Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ogni

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

In Toscana e in Sicilia

245725
Giselda Fojanesi Rapisardi 13 occorrenze
  • 1914
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

In Toscana e in Sicilia

racconto dove meglio ella ha saputo fondere la descrizione e l'analisi,, . "Se a questo volume di Racconti si volesse contrastare ogni altro merito, ne

In Toscana e in Sicilia

riprese la sua via: gli pareva mill'anni di arrivare; se non avesse fatto a tempo?.... Ogni momento chiamava l'ammalata, che il più delle volte non

Pagina 13

In Toscana e in Sicilia

in una famigliona, dove erano in quattro o cinque persone di servizio, che sguazzavano in ogni ben di Dio, si sentì dare un morso al cuore e chinò la

Pagina 142

In Toscana e in Sicilia

sentir parlare e, ogni volta che ci facevano cascare il discorso, diceva, con le lagrime agli occhi: - O che vi son venuta a noia in casa? Oppure vi son

Pagina 144

In Toscana e in Sicilia

Ogni giorno i due giovani si vedevano come se si incontrassero per caso, ora restando sull'uscio delle camere a chiacchierare, dimentichi del tempo

Pagina 158

In Toscana e in Sicilia

rimediarci? O prima o poi doveva pur ritornare a casa. Tutti brontolavano e Cencio pareva lì lì per mandare ogni cosa all'aria. A Pasqua ci si arrivava presto

Pagina 162

In Toscana e in Sicilia

, togliendogli ogni forma, il corpicciolo d'adolescente. Non aveva mai avuto, mai, un vestito nuovo, nè le era neppure venuto in mente, nella sua naturale

Pagina 173

In Toscana e in Sicilia

dannata e lei non voleva dannarsi l'anima; ecco ciò che diceva e ripeteva continuamente, senza ragionare. Per allontanare ogni ricordo del suo fallo

Pagina 25

In Toscana e in Sicilia

ogni cosa, benchè fossero tanti anni che la Pudda gli andava per la casa e che aiutava a fare il pane e a lavare, la gna' Nunzia con la speranza di

Pagina 47

In Toscana e in Sicilia

ogni volta che l'aveva vuoto e, di sottecche, gli dava delle occhiate stranissime e provocanti. Quello non ci capiva nulla e si sentiva, dopo un poco

Pagina 63

In Toscana e in Sicilia

, quando lui fosse tornato dalla Maremma (se non ci lasciava le ossa), dove andava ogni anno a svernare. Prima bensì avevano stabilito di andare

Pagina 7

In Toscana e in Sicilia

raccapezzo; mi pesa il capo che mi par d'averlo come un cestone. Si mise a raccattar castagne; e Bista, che si spenzolava ogni tanto di sopra, la vedeva

Pagina 8

In Toscana e in Sicilia

La vedevo ogni mattina, alla cantonata dello stretto vico, dov'era la sua povera casuccia, e mi salutava con un voscienza benedica, pieno di grazia e

Pagina 89

Cerca

Modifica ricerca

Categorie